mercoledì 23 aprile 2008

L'obelisco del Foro Italico incartato...ma non per natale

Da due anni l'obelisco del Foro Italico è incartato da messaggi pubblicitari che, sarebbero giustificati solo da interventi di restaurazione dello stesso. In questi due anni i lavori non sono mai stati cominciati e la Coni Servizi S.p.A. ha percepito una consistente somma di denaro per i messaggi pubblicitari.
L'obelisco è costato molta fatica al popolo italiano, basta vedere sul sito del archivio luce le immagini del trasporto e del sollevamento.

Oggi Italia Nostra Onlus ha deciso di inviare la seguente lettera agli organi competenti:

Oggetto: Uso improprio dell’obelisco del Foro Italico

Italia Nostra Sezione di Roma chiede immediato intervento per verificare la legittimità del cantiere aperto da circa due anni a Largo De Bosis con ponteggi e pubblicità (non istituzionale) intorno all’obelisco del Foro Italico.
Le leggi vigenti impongono il posizionamento del cartello di cantiere che non è esposto, non è esplicitato il cronoprogramma né l’inizio e la fine dei lavori, il nome della ditta incaricata, né i responsabili del procedimento e il direttore lavori.
Nonostante i ponteggi e la pubblicità esposta, nessuno lavora al restauro dell’obelisco, il cambio del messaggio pubblicitario avviene invece regolarmente.
Se risultasse valida la nostra segnalazione di un cantiere che non sta rispettando le norme vigenti, si chiede di intervenire per smantellare al più presto le attuali strutture che costituiscono un grave impatto visivo su tutto il complesso monumentale.
Il bene è sottratto al pubblico godimento e la sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali è inesistente.
Riteniamo che il cantiere non stia rispettando le norme e chiediamo che le Autorità competenti intervengano prendendo immediati provvedimenti già sollecitati da codesta Associazione e non più dilazionabili.


firmata Carlo Ripa di Meana e Vanna Mannucci

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