FORO ITALICO
SI STA COSTRUENDO LO STADIO DEL TENNIS IN AREA VINCOLATA
Ai firmatari dell’appello contro la costruzione del Centrale del Tennis al Foro Italico
Lo stadio del Tennis è in costruzione al Foro Italico. Italia Nostra Roma rinnova agli intellettuali italiani che hanno firmato nel 2007 l’appello contro la costruzione in area vincolata, di alzare la loro autorevole voce di dissenso contro quest’opera che se pur ridimensionata nelle quote è una violenza all’interno del Complesso monumentale del Foro Italico.
martedì 22 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
Eccoci...non siamo scomparsi...
Buon ritorno a tutti!
Riapriamo con la notizia della casa delle armi:
La Casa delle Armi, liberata dall’Aula Bunker e dalla presenza dei Carabinieri, sarà consegnata dall’Agenzia del Demanio a CONI Servizi S.p.a. usufruttuaria del bene dal 2005.
Italia Nostra–Roma è in prima linea da anni e non ha mai risparmiato critiche circostanziate sia alla pubblica Amministrazione sia a CONI Servizi S.p.a..
Mai nessuna reazione da parte di CONI Servizi. Arroganza o coda di paglia?
Come sia ridotto il Foro Italico è sotto gli occhi di tutti: è in uno stato pietoso con gli organi di tutela affetti, in questo caso, da potente strabismo.
Ma ad una domanda CONI Servizi S.p.a. deve rispondere perché il bene risulta essere ancora e nonostante tutto “bene collettivo”.
Cosa intende fare ufficialmente della “Casa delle Armi” e quali sono i progetti per tutto il complesso monumentale del Foro Italico?
Non è possibile che la “valorizzazione” del Foro Italico si svolga a porte chiuse, senza partecipazione dei cittadini, delle Università e dei tanti intellettuali italiani e stranieri che sono stati al fianco di Italia Nostra in questa guerra solitaria per la difesa dell’ovvio:
IL PATRIMONIO CULTURALE DI ROMA
A questa domanda qualcuno deve pur rispondere assumendosi responsabilità decisionali che fino ad oggi sono state ampiamente eluse.
Riapriamo con la notizia della casa delle armi:
La Casa delle Armi, liberata dall’Aula Bunker e dalla presenza dei Carabinieri, sarà consegnata dall’Agenzia del Demanio a CONI Servizi S.p.a. usufruttuaria del bene dal 2005.
Italia Nostra–Roma è in prima linea da anni e non ha mai risparmiato critiche circostanziate sia alla pubblica Amministrazione sia a CONI Servizi S.p.a..
Mai nessuna reazione da parte di CONI Servizi. Arroganza o coda di paglia?
Come sia ridotto il Foro Italico è sotto gli occhi di tutti: è in uno stato pietoso con gli organi di tutela affetti, in questo caso, da potente strabismo.
Ma ad una domanda CONI Servizi S.p.a. deve rispondere perché il bene risulta essere ancora e nonostante tutto “bene collettivo”.
Cosa intende fare ufficialmente della “Casa delle Armi” e quali sono i progetti per tutto il complesso monumentale del Foro Italico?
Non è possibile che la “valorizzazione” del Foro Italico si svolga a porte chiuse, senza partecipazione dei cittadini, delle Università e dei tanti intellettuali italiani e stranieri che sono stati al fianco di Italia Nostra in questa guerra solitaria per la difesa dell’ovvio:
IL PATRIMONIO CULTURALE DI ROMA
A questa domanda qualcuno deve pur rispondere assumendosi responsabilità decisionali che fino ad oggi sono state ampiamente eluse.
giovedì 23 ottobre 2008
Presentazione del Libro di Antonio Cederna con Vanna Mannucci
Chi volesse incontrare la dott.ssa Vanna Mannucci, tanto citata dai lettori di questo blog, può trovarla alla presenzione del suo libro su Antonio Cederna
MARTEDI’ 28 OTTOBRE 2008 alle ore 17,00
MUSEO NAZIONALE ROMANO
PALAZZO MASSIMO ALLE TERME
Largo di Villa Peretti 1
Interverranno: Carlo Ripa di Meana, Angelo Bottini, Italo Insolera, Fulco Pratesi, Rita Paris, Oreste Rutigliano.
MARTEDI’ 28 OTTOBRE 2008 alle ore 17,00
MUSEO NAZIONALE ROMANO
PALAZZO MASSIMO ALLE TERME
Largo di Villa Peretti 1
Interverranno: Carlo Ripa di Meana, Angelo Bottini, Italo Insolera, Fulco Pratesi, Rita Paris, Oreste Rutigliano.
NO ALLA GESTIONE COMMERCIALE DEL FORO ITALICO
Tutelare il complesso monumentale del Foro Italico e riscoprire al contempo la sua vocazione verso uno sport popolare che consenta a tutti i giovani, anche alle fasce meno abbienti, di avvicinarsi alle discipline sportive” E’ questo il fine del convegno che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre nella sala della Piscina del Foro Italico.
Obiettivi che Italia Nostra condivide in pieno e che predica da tempo. Italia Nostra già a partire dagli anni 80 si oppose duramente alla copertura dello stadio Olimpico ,poi riconosciuta inutile :“Non crediamo tuttavia, è bene ribadirlo ancora una volta, che si possa perseguire alcuno di questi due obiettivi se il Foro Italico continuerà a rimanere nelle mani di CONI Servizi S.p.a.”.
Un decreto del Ministro Siniscalco del 5 agosto 2005 affidò infatti a CONI Servizi S.p.a. l’usufrutto dell’intero complesso del Foro Italico che , è bene ricordare, è interamente sottoposto a vincolo monumentale e paesistico. Da allora il CONI SpA ha deciso di metterlo a rendita per ottenerne il massimo sfruttamento edilizio e commerciale.
Purtroppo un protocollo di intesa del CONI Servizi con il Sindaco di Roma, il Presidente Marrazzo, del settembre 2005, ha avvallato questa disastrosa deriva gestionale del monumento.
Basta farsi una breve passeggiata per il complesso monumentale del Foro Italico per capire come CONI Servizi S.p.a. lo abbia fino ad oggi gestito in perfetta negazione sia della conservazione e tutela sia della pubblica utilizzazione e dell’educazione allo sport giovanile e popolare.
Piscine e campi da tennis inaccessibili, Bar del Tennis già trasformato in circolo privato per ceti abbienti, l’ormai insostenibile presenza dello stadio Olimpico per le partite di campionato che espongono il complesso monumentale al progressivo degrado determinato da: cancellate metalliche, tornelli, barriere e dalla incontrollabile furia dei tifosi.
Questa battaglia Italia Nostra l’ha combattuta fino ad oggi grazie all’impegno forte e determinato di un solo esponente politico, Fabio Rampelli , che ha compreso con noi la necessità di una tutela rigorosa e di un totale cambiamento di metodo gestionale:. Speriamo se ne aggiungano altri anche per rafforzare i primi positivi interventi del Sindaco Alemanno.
O SI CAMBIA SUL SERIO O IL CONVEGNO SARA’ L’ENNESIMA ESERCITAZIONE ACCADEMICA
Vanna Mannucci
Obiettivi che Italia Nostra condivide in pieno e che predica da tempo. Italia Nostra già a partire dagli anni 80 si oppose duramente alla copertura dello stadio Olimpico ,poi riconosciuta inutile :“Non crediamo tuttavia, è bene ribadirlo ancora una volta, che si possa perseguire alcuno di questi due obiettivi se il Foro Italico continuerà a rimanere nelle mani di CONI Servizi S.p.a.”.
Un decreto del Ministro Siniscalco del 5 agosto 2005 affidò infatti a CONI Servizi S.p.a. l’usufrutto dell’intero complesso del Foro Italico che , è bene ricordare, è interamente sottoposto a vincolo monumentale e paesistico. Da allora il CONI SpA ha deciso di metterlo a rendita per ottenerne il massimo sfruttamento edilizio e commerciale.
Purtroppo un protocollo di intesa del CONI Servizi con il Sindaco di Roma, il Presidente Marrazzo, del settembre 2005, ha avvallato questa disastrosa deriva gestionale del monumento.
Basta farsi una breve passeggiata per il complesso monumentale del Foro Italico per capire come CONI Servizi S.p.a. lo abbia fino ad oggi gestito in perfetta negazione sia della conservazione e tutela sia della pubblica utilizzazione e dell’educazione allo sport giovanile e popolare.
Piscine e campi da tennis inaccessibili, Bar del Tennis già trasformato in circolo privato per ceti abbienti, l’ormai insostenibile presenza dello stadio Olimpico per le partite di campionato che espongono il complesso monumentale al progressivo degrado determinato da: cancellate metalliche, tornelli, barriere e dalla incontrollabile furia dei tifosi.
Questa battaglia Italia Nostra l’ha combattuta fino ad oggi grazie all’impegno forte e determinato di un solo esponente politico, Fabio Rampelli , che ha compreso con noi la necessità di una tutela rigorosa e di un totale cambiamento di metodo gestionale:. Speriamo se ne aggiungano altri anche per rafforzare i primi positivi interventi del Sindaco Alemanno.
O SI CAMBIA SUL SERIO O IL CONVEGNO SARA’ L’ENNESIMA ESERCITAZIONE ACCADEMICA
Vanna Mannucci
venerdì 3 ottobre 2008
E l'Ostello..
Da un pò di tempo non diamo più notizie dell' Ostello della Gioventù.
Il silenzio è stato rotto, la Coni Servizi s.p.a. ci ha riprovato...L'OSTELLO è DINUOVO SOTTO FRATTO!!!
Nei prossimi giorni vi daremo ulteriori chiarimenti!
Il silenzio è stato rotto, la Coni Servizi s.p.a. ci ha riprovato...L'OSTELLO è DINUOVO SOTTO FRATTO!!!
Nei prossimi giorni vi daremo ulteriori chiarimenti!
mercoledì 1 ottobre 2008
Più di così non era possibile
Italia Nostra Onlus è contenta che i Campionati Mondiali di Nuoto del 2009 e gli Internazionali di Tennis si svolgano a Roma. Non potevamo perdere questa occasione obiettivamente importante per la città, nello stesso tempo il "centralone" del tennis enorme ingombrante e costosissimo è stato ampiamente ridimensionato: sarà ridotto a 11 metri, sarà completamente smontabile pur contenedo lo stesso numero di spettatori,non avrà copertura rendendo la struttura incomparabilmente più leggera e quindi TEMPORANEAMENTE accettabile in un'area vincolata.
Il Sindaco di Roma e il Presidente del Coni hanno dimostrato saggezza e spirito di collaborazione quindi tutto ben. Però dobbiamo vigilare perchè le autorità preposte alla tutela del bene vincolato diano in Conferenza di Servizi disposizioni perchè la struttura temporanea venga effettivamente smontata e delocalizzata. Esistono altri luoghi, già di proprietà pubblica, nei quali sarà possibile costruire le strutture necessarie per quello che noi chiamiamo "il polo del tennis".
L'On.Fabio Rampelli si è speso moltissimo perchè questa intricata vicenda trovasse la giusta soluzione.Più di così non era possibile ottenere.
Vi ricordate di firmare l'appello di DO.CO.MO.MO Italia...CLICCA QUA
GRAZIE RAGAZZI
Vanna Mannucci
Patrizia Ugolotti
Il Sindaco di Roma e il Presidente del Coni hanno dimostrato saggezza e spirito di collaborazione quindi tutto ben. Però dobbiamo vigilare perchè le autorità preposte alla tutela del bene vincolato diano in Conferenza di Servizi disposizioni perchè la struttura temporanea venga effettivamente smontata e delocalizzata. Esistono altri luoghi, già di proprietà pubblica, nei quali sarà possibile costruire le strutture necessarie per quello che noi chiamiamo "il polo del tennis".
L'On.Fabio Rampelli si è speso moltissimo perchè questa intricata vicenda trovasse la giusta soluzione.Più di così non era possibile ottenere.
Vi ricordate di firmare l'appello di DO.CO.MO.MO Italia...CLICCA QUA
GRAZIE RAGAZZI
Vanna Mannucci
Patrizia Ugolotti
sabato 27 settembre 2008
Do.Co.Mo.Mo. prende le difese del Foro Italico e lancia una RACCOLTA FIRME
Il 22 settembre Do.Co.Mo.Mo Italia ( Assiciazione italiana per la documentazione e la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni) pone all'attenzione del Ministro dei Beni Culturali e delle Attività Culturale Sen. Sandro Bondi un appello per la salvaguardia del complesso del Foro Italico. L'appello, promosso dal Comitato direttivo dell'associazione, è stato recentemente proposto alla comunità architettonica nazionale e internazionale in occasione della "X docomomo Conference ( Rotterdam 16-19 settembre 2008) e sarà inoltrato, con le firme raccolte, alle autorità competenti. Firmato dal presidente DOCOMOMO Italia onlus Rosalia Vittorini.
Per leggere l'intero documento presentato clicca QUA.
INOLTRE VI RICORCO DI FIRMARE PER SALVARE IL FORO ITALICO SUL SITO DI DOCOMOMO ITALIA ONLUS. CLICCA QUA
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